PROGETTO
“MONITORAGGIO DELLA PRESENZA DELLA VOLPE NEL TERRITORIO
DELLA RISERVA NATURALE DEI LAGHI LUNGO E RIPASOTTILE”
Il progetto denominato “MONITORAGGIO DELLA PRESENZA DELLA VOLPE NEL TERRITORIO DELLA RISERVA NATURALE DEI LAGHI LUNGO E RIPASOTTILE” nasce dall’esigenza di incrementare le conoscenze sulla presenza della Volpe (Vulpes vulpes), delle sue interazioni con le altre componenti dell’ecosistema e con le attività antropiche.
L'UNITUS (Università degli Studi della Tuscia ) è inserita nel progetto, nell'ambito di una convenzione di collaborazione, per consentire agli studenti di svolgere nell'area protetta stage formativi ed esperienze di campo nell'ambito degli studi faunistici.
Qui di seguito potete consultare e scaricare la Tesi di Laurea del dot. Mattia Vagnoni, riguardante gli studi svolti presso la Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile sulla specie Volpe
“MONITORAGGIO DELLA PRESENZA DELLA VOLPE NEL TERRITORIO
DELLA RISERVA NATURALE DEI LAGHI LUNGO E RIPASOTTILE”
Il progetto denominato “MONITORAGGIO DELLA PRESENZA DELLA VOLPE NEL TERRITORIO DELLA RISERVA NATURALE DEI LAGHI LUNGO E RIPASOTTILE” nasce dall’esigenza di incrementare le conoscenze sulla presenza della Volpe (Vulpes vulpes), delle sue interazioni con le altre componenti dell’ecosistema e con le attività antropiche.
L'UNITUS (Università degli Studi della Tuscia ) è inserita nel progetto, nell'ambito di una convenzione di collaborazione, per consentire agli studenti di svolgere nell'area protetta stage formativi ed esperienze di campo nell'ambito degli studi faunistici.
Qui di seguito potete consultare e scaricare la Tesi di Laurea del dot. Mattia Vagnoni, riguardante gli studi svolti presso la Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile sulla specie Volpe
La raccolta dei dati relativa allo studio, condotto nel territorio della Riserva Naturale Regionale dei Laghi Lungo e Ripasottile, si avvalsa di due metodologie; la prima mirata all'individuazione delle tane appartenenti alla specie, mentre la seconda mirava alla stima degli individui presenti nel territorio.
La stima degli individui si è effettuata tramite il metodo dello spot light utilizzando degli appositi fari che emanano un fascio di luce di circa 70 metri, questi sono stati installati a bordo di fuoristrada, con i quali si sono percorsi i due transetti precedentemente stabiliti.
La stima degli individui si è effettuata tramite il metodo dello spot light utilizzando degli appositi fari che emanano un fascio di luce di circa 70 metri, questi sono stati installati a bordo di fuoristrada, con i quali si sono percorsi i due transetti precedentemente stabiliti.