Dal 2014 ha preso il via il censimento del Succiacapre, appartenente alla famiglia dei Caprimulgiformes è un uccello di abitudini prevalentemente notturne che si nutre di insetti, soprattutto falene (Lepidoptera) e coleotteri (Coleoptera), che cattura in volo con il suo particolare becco.
Il censimento si è reso necessario in quanto la specie è inclusa nell'Allegato I della Direttiva Uccelli (2009/147/CE ex 79/409/CEE) e per essa non risultano dati recenti raccolti nel territorio dell'area protetta. Le uscite sul campo sono effettuate nei mesi di maggio e giugno e svolte nelle ore notturne durante le quali la specie è più attiva.
Il censimento viene svolto mediante l'utilizzo della tecnica del Playback che induce i maschi territoriali a rispondere.
Grazie ad esso è stato possibile rilevare la presenza di cinque siti riproduttivi di cui due completamente all'interno del territorio della Riserva Naturale.
Il censimento si è reso necessario in quanto la specie è inclusa nell'Allegato I della Direttiva Uccelli (2009/147/CE ex 79/409/CEE) e per essa non risultano dati recenti raccolti nel territorio dell'area protetta. Le uscite sul campo sono effettuate nei mesi di maggio e giugno e svolte nelle ore notturne durante le quali la specie è più attiva.
Il censimento viene svolto mediante l'utilizzo della tecnica del Playback che induce i maschi territoriali a rispondere.
Grazie ad esso è stato possibile rilevare la presenza di cinque siti riproduttivi di cui due completamente all'interno del territorio della Riserva Naturale.